Dolore alla spalla

Il dolore alla spalla può avere diverse origini e denominazioni, possiamo parlare di tendinopatia della cuffia dei rotatori, di periartrite scapolo-omerale e di spalla congelata, ed è un disturbo molto comune in sportivi e non.

Può essere causato da eventi acuti, come traumi o cadute, o avere un esordio graduale legato ad un sovraccarico o progressive degenerazioni tendinee.

Il dolore di spalla, se non viene curato e riabilitato correttamente, può cronicizzare e generare delle importanti limitazioni alle principali attività della vita quotidiana.

Quali sono i sintomi più comuni?

Dolore nella zona anteriore e laterale della spalla che può irradiarsi fino al braccio. Si riscontrano poi rigidità mattutina, debolezza muscolare e difficoltà nei movimenti (portare la mano dietro la schiena, vestirsi, pettinarsi, alzare il braccio).

Cosa fare in caso di dolore alla spalla?

Se il dolore insorge in seguito ad un trauma acuto come una caduta, è necessario fare riferimento ad un medico per scongiurare la possibilità di una frattura o una completa rottura di uno dei tendini della cuffia dei rotatori.

In caso l'esordio sia graduale o si abbia accertato che il trauma non ha causato fratture, bisogna fare riferimento ad un fisioterapista per una valutazione funzionale: un intervento precoce riduce i tempi di recupero e i rischi di cronicizzazione del problema.

In cosa consiste la fisioterapia per un problema alla spalla?

Se siamo di fronte ad una fase infiammatoria molto intensa di può lavorare inizialmente con terapia fisica come la tecar terapia e tecniche di terapia manuale, ma anche in questa sarà fondamentale iniziare a svolgere degli esercizi mirati a rinforzare la muscolatura della spalla.

Il programma di esercizi sarà graduale e si intensificherà durante il percorso di riabilitazione, le evidenze scientifiche ci dicono chiaramente che l'esercizio terapeutico è il principale strumento per risolvere il dolore, recuperare l'autonomia e costruire una spalla forte ed efficace.